Quante volte abbiamo sentito frasi del tipo “il tempo passa, i termini cambiano ma i concetti restano”.
Lo scorrere degli anni è inarrestabile, quella che conoscevamo per “educazione stradale” ora si chiama “educazione alla mobilità”, ma i fondamenti che ci hanno insegnato da bambini sono ancora attuali.
Qualche mese fa mi è stato chiesto se ero in grado di creare un gioco educativo per bambini avente come tema “La strada”. Lì per lì è nata un’idea destinata a rimanere tale, ossia quattro righe di descrizione in un questionario. Poi in questi mesi la fantasia ha preso il sopravvento, ha ripreso l’idea originale e l’ha modificata, ampliata ed evoluta, fino a diventare una cosa concreta: il mio primo Quiet Book.
Si tratta sostanzialmente di un libro sensoriale con cui il bambino si intrattiene giocando ed imparando, catturato dai materiali con cui è fatto e dai colori.
Sulla copertina c’è una bella automobilina blu…
…cappello, paletta e fischietto per la vigilessa…
…rosso, giallo e verde per le luci del semaforo…
…uno scuolabus-puzzle da comporre sulla sagoma…
… con il semaforo rosso si attende sul marciapiede, con il semaforo verde si attraversa sulle strisce…
…la lumaca labirinto con i segnali stradali…guida l’automobilina all’interno della chiocciola e riportala nel suo box…
…il Tris o Tic Tac Toe con il sacchettino porta-segnali…”parcheggio” o “divieto di sosta”?…
…temporale, pioggia, arcobaleno e sole. Che tempo fa oggi?…
…muovi sulla strada le automobiline. I loro colori ricordano quelle di Cars “Saetta McQueen” e “Strip The King”…
…bimbi sul seggiolino e cinture allacciate!…
…buca e sassi sulla strada? E’ pericoloso ci vogliono i coni…
Chiudi tutto, giochiamo un’altra volta!